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I dati di natura personale forniti, verranno trattati, nel rispetto delle condizioni di liceità, per la sola finalità di fornire riscontro alla richiesta di informazioni.
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La zona di produzione comprende i comuni di:
Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Casteldilama, Castorano, Castignano, Cossignano,
Montefiore dell’Aso, Offida , Ripatransone, nonchè parte dei territori comunali di Ascoli Piceno,
Colli del Tronto, Campofilone, Carassai, Cupramarittima, Grottammare, Montalto Marche,
Massignano, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Monteprandone, Pedaso, Petritoli, Rotella, San
Benedetto del Tronto, Spinetoli
Come definito dal disciplinare i vini devono essere ottenuti, per “Terre di Offida” Passerina nella tipologia Passito, Vino santo e spumante, da Passerina minimo 85% con una concorrenza da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15% tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca bianca, idonei alla coltivazione nella Regione Marche.
Le operazioni di vinificazione, ivi compresa la spumantizzazione, devono essere effettuate nell’intero territorio amministrativo delle province di Ascoli Piceno e Fermo.
L’appassimento delle uve e tutte le operazioni successive, relative alla produzione delle tipologie “passito” e “Vino santo” devono essere effettuate all’interno delle rispettive zone di produzione.
Se la tipologia “Terre di Offida” passito deve essere ottenuta con l’appassimento delle uve in pianta e/o dopo la raccolta in locali idonei, per la tipologia “Terre di Offida” Vino santo deve essere ottenuto con appassimento delle uve esclusivamente in locali idonei.
L’uva appassita può essere ammostata non prima del 1° dicembre dell’anno di raccolta delle uve e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo.
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La zona di produzione comprende le provincie di Ascoli Piceno e Fermo.
Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino a denominazione di origine controllata “Falerio” nelle diverse tipologie un titolo alcolometrico volumico naturale minimo dell’11% vol.
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La Denominazione di Origine Controllata Colli Maceratesi è distinta nelle seguenti tipologie:
“Colli Maceratesi” bianco (anche nelle tipologie passito e spumante);
“Colli Maceratesi” Ribona (anche nelle tipologie passito e spumante);
“Colli Maceratesi” rosso (anche nelle tipologie novello e riserva);
“Colli Maceratesi” Sangiovese.
Le percentuali previste sono le seguenti:
“Colli Maceratesi” bianco (anche nella tipologia spumante e passito):
Maceratino (Ribona) minimo 70%;
Incrocio Bruni 54, Pecorino, Trebbiano toscano, Verdicchio,Chardonnay, Sauvignon, Malvasia bianca lunga, Grechetto per la sola provincia di Macerata, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%;
possono concorrere altri vitigni, non aromatici, a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Marche fino ad un massimo del 15%.
“Colli Maceratesi” Ribona (anche nelle tipologie spumante e passito):
Maceratino (Ribona) minimo 85%;
possono concorrere per il restante 15% altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Marche.
“Colli Maceratesi” Sangiovese:
Sangiovese minimo 85%;
possono concorre altri vitigni a bacca nera, non aromatici, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 15%.
“Colli Maceratesi” Rosso, anche nella tipologia novello e riserva:
Sangiovese minimo 50%;
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Lacrima, Merlot, Montepulciano, Vernaccia nera, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 50%;
possono concorre altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche fino ad un massimo del 15%.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini è nell’intero territorio della provincia di Macerata e quello del comune di Loreto, in provincia di Ancona.
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La Denominazione d’origine controllata «San Ginesio» è riservata ai vini «San Ginesio» rosso, «San Ginesio» spumante, nelle tipologie secco o dolce,
La produzione prevede le seguenti parti:
«SAN GINESIO» rosso:
Sangiovese minimo 50%;
Vernaccia Nera, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Ciliegiolo, da soli o congiuntamente per un minimo del 35%, possono concorrere altri vitigni a bacca nera non aromatici, presenti in ambito aziendale, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, anche congiuntamente, per un massimo del 15%.
“SAN GINESIO” spumante (secco o dolce):
Vernaccia Nera: minimo 85%, possono concorrere da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15% tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca nera.
La zona di produzione dei vini si sviluppa nei comuni di San Ginesio, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Ripe San Ginesio, Gualdo, Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno, situati nella provincia di Macerata.
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